Ormai manca poco a Matera 2019. Il 19 gennaio infatti la Città dei Sassi verrà proclamata Capitale Europea della Cultura 2019.
Questo titolo torna finalmente in Italia dopo 15 anni, quando ad essere premiata fu Genova (2004).
La città della Basilicata, come tutti sappiamo è già presente dal 1993 nella lista dei Patrimoni Culturali dell’Umanità dell’Unesco e tra poche settimane sarà pronta a farsi ammirare dal grande pubblico. A dire il vero, dal giorno stesso in cui è stata scelta come Capitale 2019 (il 17 ottobre 2014) l’interesse verso questa meta è cresciuto in modo esponenziale. Il via vai di pullman pieni di turisti che scorrazzano nei weekend materani, ne è la prova tangibile.
Detto questo, Matera 2019 ospiterà numerosi eventi e vanterà una ricca programmazione.
Il dossier di candidatura che è riuscito a convincere la giuria internazionale, recita così: Radici e percorsi, Continuità e rotture, Futuro remoto, Utopie e distopie, Riflessioni e connessioni. E sono proprio questi i cinque temi attorno ai quali ruota tutta l’organizzazione di questo grande evento.
Stai pensando anche tu di passare 2 o più giorni a Matera per godere del fascino senza tempo dei suoi luoghi?
Bene, conosco a sufficienza questa città, per darti qualche dritta che ti aiuterà ad organizzare al meglio il tuo weekend a Matera.
Cosa non ti devi proprio perdere di Matera 2019.
1. Vista panoramica sui Sassi
I Sassi sono certamente l’attrazione principale di Matera. Oltre all’incanto di avventurarti tra viuzze e sali e scendi vari, ti consiglio di goderti almeno una tra le sorprendenti viste panoramiche sulla città. Puoi farlo da diverse angolazioni, ti suggerisco le più apprezzate.
1) Da Piazza Vittorio Veneto raggiungi la Loggia. Da qui si ammira uno scenario incredibile sul Sasso Barisano.
2) Dalla Piazza del Duomo vedrai uno dei più bei panorami sul Sasso Barisano, molto suggestivo al tramonto.
3) Dalla terrazza accanto al palazzo Lanfranchi, poco prima di scendere verso il Sasso Caveoso.
2. Piazza Vittorio Veneto e Palombaro lungo
La centralissima Piazza Vittorio Veneto (da cui si accede al Sasso Barisano) è il punto di partenza ideale per una visita completa della città. Illuminata dal maestoso convento settecentesco dell’Annunziata, dalla chiesa di S. Domenico e dalla chiesetta di Mater Domini, costituisce da secoli il luogo di aggregazione per eccellenza della comunità materana.
Nella stessa piazza si trova il Palombaro lungo, ovvero una delle cisterne scavate nella roccia più grandi al mondo. Si tratta di un ingegnoso sistema di raccolta d’acqua formato da una complessa trama di canali, grotte, gallerie e cisterne sotterranee.
3. Visita alla Casa Grotta
Girare tra i Sassi stimolerà tanto la tua immaginazione su quali fossero le condizioni abitative dei materani, fino a non troppi anni fa.
Ma se hai voglia di superare l’immaginazione e vedere con i tuoi occhi quali erano davvero le condizioni di vita nei Sassi prima del loro abbandono forzato, devi fare una sosta alla Casa Grotta di Vico Solitario nel Sasso Caveoso.
Fino al 1957 la casa era abitata da una famiglia di 11 persone e vari animali. Si tratta di un ambiente unico, in parte scavato e in parte costruito, arredato con mobili e attrezzi d’epoca. C’è il focolare con la cucina, il letto con il materasso ripieno di foglie di granturco. C’è poi un piccolo tavolo sul quale è appoggiato un unico piatto dal quale tutti mangiavano, il vaso da notte usato per i bisogni corporali e numerosi altri sistemi di sopravvivenza che scoprirai una volta entrato. Non voglio anticiparti troppo.
4. Visita guidata ai Sassi
I Sassi sono sicuramente il motivo principale per cui si viene a visitare Matera 2019. Dopo essere stati definiti “vergogna nazionale” a causa del degrado e delle scarsissime condizioni igieniche che li caratterizzavano, oggi godono di un rinnovato splendore e del plauso europeo e mondiale.
Passeggiare tra case scavate nella roccia, chiese rupestri, vicoli tortuosi, terrazzamenti e cunicoli sotterranei…è un’esperienza unica da fare almeno una volta nella vita. I Sassi si dividono in due quartieri principali: il Sasso Barisano, il rione più grande, le cui case ospitano ristoranti, negozietti, B&B ecc.; e il Sasso Caveoso, il quartiere più antico che maggiormente conserva l’aspetto della città rupestre.
Se vuoi evitare di girovagare senza meta e di perderti le principali chicche e informazioni su ciò che stai visitando, ti consiglio di affidarti ad una buona guida locale. Con pochi euro farai una tour di gruppo dei Sassi in circa 3 ore.
5. Cattedrale di Matera
La Cattedrale di Matera si trova nel punto più alto della città, per l’esattezza sul colle della Civita che divide il Sasso Barisano dal Sasso Caveoso. Dal Duomo potrai ammirare una splendida veduta sul Sasso Barisano.
La costruzione risale al XIII secolo e sorge sui resti dell’antico monastero benedettino di Sant’Eustachio (protettore della città). Esternamente è caratterizzata da uno stile romanico pugliese, mentre l’interno da uno stile barocco.
6. Le chiese rupestri
Le chiese rupestri di Matera non sono altro che dei luoghi di culto scavati nella roccia dai monaci benedettini e bizantini che, fin dal medioevo, iniziarono ad insediarsi nelle Gravine. Così Cripte, eremi, basiliche, santuari e cenobi si diffusero a macchia d’olio nel territorio materano.
Infatti sono circa 150 le chiese rupestri presenti, per la cui tutela è stato istituito il Parco delle Chiese Rupestri del Materano, dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. Fra le numerose chiese rupestri visitabili troviamo: la chiesa di San Pietro Barisano, la chiesa di Santa Lucia alle Malve, la chiesa di Santa Maria de Idris ecc.
7. Escursioni nei dintorni
Se ti fermi a Matera qualche giorno in più, ti consiglio una visita ad una delle aree naturali a pochi chilometri dalla città. Puoi scegliere tra: il Parco della Murgia Materana, la Riserva Regionale San Giuliano ed il Colle Timmari.
Se sei un amante delle due ruote devi sapere che il materano offre percorsi ciclabili meravigliosi. Un idea di itinerario giornaliero tra Puglia e Basilicata puoi trovarlo qui: Taranto-Matera
Allora sei pronto? Prepara le scarpe più comode che hai e via verso Matera Capitale Europea della Cultura 2019!
